La Giornata mondiale per dire stop ai pesticidi
FAO sta sottoscrivendo un patto con una delle più grandi industrie produttrici di fitofarmaci. Per far sì che questo non succeda è stata organizzata una mobilitazione globale venerdì 3 dicembre.
Pesticide Action Network e altri 11 movimenti globali hanno indetto una mobilitazione durante la Giornata Mondiale per dire stop ai pesticidi per eliminare gli interessi delle industrie tossiche dall’organo della FAO. FAO sta intensificando la collaborazione con Croplife International, mettendo a rischio la salute degli esseri umani e dell’ambiente. E’ già stato lanciato un appello da centinaia di scienziati e organizzazioni della società civile per arrestare la “ToxicAlliance”. In occasione della giornata mondiale contro i pesticidi, sarà inviata la petizione, firmata da oltre 188 mila persone, per fermare agli accordi tra le due parti.

Chi sono i soggetti coinvolti?
Pesticide Action Network (PAN) è un’organizzazione mondiale, nata nel 1982 ed unisce più di 600 organizzazioni non governative, istituzioni ed individui provenienti da più di 60 stati. E’ stata fondata con l’obiettivo di minimizzare gli effetti negativi prodotti dai pesticidi e trovare delle alternative sostenibili. Per raggiungere questo scopo ha realizzato negli anni diversi progetti e campagne.
Food and Agriculture Organization (FAO) è l’organo delle Nazioni Unite che è nato per combattere la fame e la povertà di cibo nel mondo, facendo acquisire delle buone pratiche che permettano a tutti di avere un piatto per nutrirsi. Controllare la qualità del cibo e la quantità, stando attenti anche alla salute di ogni essere umano è uno degli scopi dell’agenzia. Vi partecipano 194 stati membri: l’Italia ne prende parte dal 1946.
CropLife International è un industria agrochimica fondata nel 2001, che si occupa di biotecnologie e produzione di fitofarmaci e pesticidi.
Perché la giornata è stata indetta il 3 dicembre?
In ricordo della tragedia di Bhopal in India, avvenuta il 3 dicembre del 1984, che vide la fuoriuscita dallo stabilimento della UCIL dell’isocianato di metile. Questo disastro provocò l’uccisione di migliaia di persone e ne avvelenò molte altre, causando moltissime disabilità. Non secondario fu il disastro ambientale.
Come partecipare alla giornata?
Qui potete trovare alcuni spunti.
L’idea è quella di creare una mobilitazione sui social network, condividendo o realizzando personalmente dei post contro la #ToxicAlliance e la collaborazione tra FAO e Croplife, inserendo il tag #ToxicAlliance. Altra azione può essere quella di metterci la faccia, postando una foto con il manifesto o creando un cartello di protesta che appoggia l’ iniziativa della PAN. Pubblicare un video messaggio utilizzando una di queste frasi “Keep Bayer Out of the UN” o “Give Agroecology a Chance” o “More Poison is Not an Option”.
Un’ altra ipotesi è prendere posizione pubblicamente attraverso un messaggio sul blog o il sito di associazioni, community, non dimenticando di inserire il link alla pagina dedicata della campagna.
E’ possibile scrivere direttamente all’ufficio FAO del vostro Paese per dichiarare il proprio appoggio alla petizione, inoltrando poi la mail a info@panap.net. Qui si può individuare l’ufficio più vicino. Si può proporre anche una mobilitazione locale, per mettere al corrente della situazione un numero sempre maggiore di persone e far firmare la petizione.