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Maso Michael e il consumo consapevole

Trento Consumo Consapevole incontra Maso Michael, una realtà nata l’anno scorso sugli Altipiani Cimbri dopo che due coppie venete si sono trasferite lì per cambiare stile di vita.

Aperitivo solidale assieme a Mirco e Alessandra e Alessandro ed Elisa di Maso Michael

Il secondo appuntamento dell’Aperitivo Solidale, organizzato da Trento Consumo Consapevole assieme a Fa’ la cosa giusta! Trento, è il racconto di un cambiamento di vita di due coppie che hanno lasciato il Veneto per trasferirsi a Lusiana.

Dalla pianura veneta agli Altipiani Cimbri. 

Alessandro e Elisa conoscevano di vista Alessandra e Mirco perché i loro figli frequentavano la scuola steineriana di Padova. I secondi sono diventati clienti dell’azienda agricola, di cui la prima coppia è proprietaria, e poi è nato tutto casualmente. É bastata una telefonata per dare il la a questo progetto a Lusiana. É un’esperienza particolare, non adatta a tutti, ma è una scuola di vita e per i bambini è importante per vivere la comunità, conoscere l’aiuto reciproco e la solidarietà, valori che si stanno perdendo, come spiega Alessandro.

A settembre 2020, quindi, sono arrivati a Lusiana e poi successivamente a Serrada. In questo modo è nato Maso Michael che è una cooperativa di lavoro, ma anche un’impresa sociale. I campi coltivati sono dislocati ancora nelle province di Padova e Venezia. Altri prodotti vengono reperiti da imprese sociali. Alessandra e Mirco vengono dal mondo della Cooperazione sociale. Le Cooperative fanno fatica ad emergere nel mercato tradizionale, nonostante il prodotto abbia un alto valore organolettico, a causa della poca competitività con i prezzi delle marche tradizionali, afferma Mirco. Sul sito di Maso Michael c’è una pagina dedicata alla presentazione delle realtà esterne. Settimanalmente al momento dell’ordinazione dei prodotti viene inviata una curiosità su una delle imprese sociali con cui lavorano. 

I prodotti non più commercializzabili vengono trasformati in marmellate, conserve e tanto altro. Elisa si occupa della produzione e del confezionamento. Grazie alla frutta invenduta del fratello di Alessandro e a prodotti di altre aziende nascono la Marmelle.  Sono nate da un errore di battitura e uniscono frutta e oli essenziali edibili, di cui Alessandra è maestra. Le più famose sono mela e cannella, mela e lime. 

Un’altra attività è l’accoglienza di famiglie e di persone nell’“albergo” di Maso Michael, che in realtà è una grande casa. Lo scopo è condividere percorsi di vita, fare formazione e iniziare percorsi di crescita in ambito filosofico, aroma terapico e olistico. 

La difficoltà maggiore che hanno incontrato fino ad ora è stato il reperimento della terra. Il progetto prevede di entrare in campo dal terzo anno, prima era previsto un periodo di formazione e sperimentazione dell’agricoltura di montagna. La vera sfida è trasferire l’azienda agricola dalla pianura. Non è infatti sostenibile fare i pendolari dal padovano per la gestione e il controllo dei prodotti e dei rapporti con le imprese sociali, che sono indispensabili per offrire garanzie ai consumatori finali.

Il biologico partecipato

Tutti i prodotti di Maso Michael sono biologici, ma l’obiettivo è quello di andare oltre il bollino e fidelizzare il consumatore finale in altro modo. Invitare il consumatore a conoscere la realtà, visitarla e toccarla con mano. Non delegare al semplice bollino che si trova nei prodotti certificati al supermercato, ma prendersi il tempo per scegliere cosa consumare.  un modo per condividere storie, confrontarsi e migliorare il lavoro. La stessa cosa viene fatta con i prodotti che Maso Michael acquista da altre imprese sociali, con cui si instaura un vero rapporto di fiducia. Per questo i trasformati non hanno il bollino del biologico, perché Maso Michael sta creando i propri requisiti e applica il suo. 

Il cambiamento climatico in pianura

Fra una decina d’anni in pianura sarà difficile occuparsi di agricoltura perché il tasso di umidità sarà molto alto e i parassiti invaderanno i campi. La sfida sarà produrre in collina o in montagna e per questo sarà necessario sperimentare. In montagna non si possono coltivare alcuni ortaggi e tipi di frutta a causa della latitudine, bisogna stare attenti agli animali selvatici e alle gelate, tutti problemi che in pianura non sussistono. Questo porterà sicuramente a un cambiamento perché non si potrà produrre in maniera intensiva come in pianura, ma bisognerà ricercare la qualità. Grazie a ciò si eviteranno gli sprechi, come succede adesso nei mercati ortofrutticoli in cui la metà della merce invenduta viene buttata. Si arriverà all’autoproduzione e al consumo dei prodotti. 

Come si possono acquistare i prodotti da Maso Micheal 

La spesa consapevole di Maso Michael è sia per le singole famiglie che per i GAS. La domenica viene pubblicato il listino con i prodotti disponibili e le prenotazioni vengono raccolte fino al martedì successivo. Dopo la preparazione delle ordinazioni, il venerdì inizia la consegna nella Provincia di Trento e in quelle venete. Se la spesa per famiglia è superiore ai 20€ la consegna è gratuita, sennò si chiede un piccolo contributo di 5€. Per quanto riguarda i GAS, le spese per il trasporto non ci sono se si acquistano più di 5 cassette. Il listino viene pubblicato sul canale Telegram “Spesa Consapevole Maso Michael” o viene inviato individualmente a chi lo richiede. Le scatole, inoltre, sono riutilizzate per altre consegne, così come le auto sono ibride e a metano. 

Per maggiori informazioni visitate il loro sito

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