Logo Fà la cosa giusta Trento

Le ricette per la comunità di Green4Women

Ad Alessandria c'è un progetto che coniuga contrasto alla violenza di genere ed agricoltura sociale. Si chiama Green4Women ed è stato lanciato dall'associazione Cambalache in collaborazione con il centro antiviolenza Me.dea.

Alessandria – In che modo si può rispondere alla necessità di inclusione sociale e lavorativa delle donne e allo stesso tempo agire contro la violenza di genere? Ve lo raccontiamo oggi con Green4Women: progetto ideato ad Alessandria dall’associazione Cambalache in collaborazione con il Centro Antiviolenza Me.dea e con il sostegno del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. Un progetto che si sta occupando di attivare percorsi di empowerment, formazione e autonomia a partire dall’agricoltura sociale.

L’agricoltura sociale può aiutare ad uscire da circuiti di violenza di genere: ne è un esempio il progetto Green4Women di Alessandria

Un aiuto alle donne in difficoltà lavorativa

La pandemia da Covid19 ha pesato a livello sociale soprattutto sulle donne, da una parte aggravando e ampliando le situazioni di violenza domestica, dall’altra incidendo negativamente sul tasso di occupazione. Nel complesso le opportunità di impiego sono diminuite e, come dimostrano gli ultimi dati Istat, nel 2020 su 444mila lavoratori in meno, 312mila sono donne

Per questo motivo, fin dal suo avvio, Green4Women ha puntato a rispondere alle necessità derivate dalla perdita di posti di lavoro e di opportunità: così, in una fase iniziale, il progetto ha coinvolto un gruppo di 12 donne individuate e selezionate in collaborazione con Me.dea e si è occupato di insegnare loro le tecniche di agricoltura sinergica e di coltivazione delle erbe aromatiche. Le attività si sono svolte presso il Polo Agricolo Sociale gestito da Cambalache presso il Parco comunale del Forte Acqui di Alessandria. Un “luogo del cuore”, dove l’associazione da anni lavora con progetti di formazione e inclusione lavorativa, cercando di offrire nuove opportunità a sempre più persone in situazione di vulnerabilità.

Successivamente sono stati attivati dei tirocini formativi presso Cambalache e destinati a tre donne. Durante il progetto non sono mancate attività negli orti sociali e nel laboratorio alimentare dell’associazione e le partecipanti hanno potuto approfondire le tecniche di essiccatura, trasformazione e confezionamento degli alimenti. Il percorso ha previsto anche momenti di orientamento al mondo del lavoro, per la ricerca di nuove opportunità di impiego nel settore agricolo e alimentare.

Il progetto Green4Women ha coinvolto inizialmente un gruppo di 12 donne selezionate dal centro antiviolenza Me.dea

Green4Women: dal ricettario al nuovo marchio di prodotti vegetali

Il percorso, in vista del Natale, ha dato vita ai prodotti Green4Women: un marchio di alimenti vegetali essiccati e uno speciale ricettario elaborato in collaborazione con Enaip PiemonteI prodotti ottenuti sono coltivati negli orti sociali di Cambalache e lavorati dalle donne protagoniste del progetto, per arrivare direttamente in cucina e in tavola: dai preparati per risotti con verdure essiccate alle polveri di zucca e peperoncino da utilizzare in cucina, dall’origano alla tisana e alle verdure disidratate.

Ma lavorare per l’autonomia e l’inclusione vuol dire anche instaurare sinergie positive sul territorio. In questo modo è nata l’idea del ricettario, realizzato in collaborazione con Enaip Piemonte – sede di Alessandria e grazie alla creatività dello chef Mattia Piras e degli studenti della Classe Terza del corso Operatore della ristorazione.

Dopo aver approfondito a loro volta la tecnica dell’essiccatura, i futuri chef hanno ideato una serie di ricette con alcuni dei prodotti a marchio Green4Women e altri prodotti degli orti ed essiccati nel laboratorio alimentare di Cambalache. Il ricettario, disponibile anche online, contiene otto proposte che hanno la forza di mettere in connessione un importante progetto sociale rivolto all’inclusione lavorativa delle donne con i percorsi di crescita di un gruppo di giovani che stanno costruendo il proprio futuro lavorativo.

Da Green4Women è nato anche un ricettario, curato assieme ad Enaip Piemonte, disponibile online

Cambalache, da diversi anni, ha dimostrato essere un modello alternativo per l’inclusione e l’integrazione. Percorsi destinati a giovani migranti, donne sole o vittima di violenza, richiedenti asilo e persone escluse sono soltanto alcuni esempi virtuosi di una realtà che, giorno dopo giorno, lavora con impegno per promuovere la crescita del territorio e una società non discriminatoria ma inclusiva, accogliente e multiculturale.

I prodotti Green4Women sono acquistabili nel negozio di Cambalache in piazzetta Monserrato 7/8 ad Alessandria, oppure direttamente online sul sito dell’associazione.

Potrebbe interessarti anche…

L’economia solidale, evoluzione e crescita

di Redazione

Giovedì 9 dicembre, a Palazzo Geremia (Trento) una serata per approfondire l’evoluzione dell’economia solidale. L’incontro è organizzato da Tempora ODV. Parteciperà anche il Tavolo dell’Economia Solidale trentina.

economia solidaletempora odv

Evento online: Aperitivo solidale

di Redazione

Nuovo appuntamento per il ciclo di appuntamenti proposti da Trento Consumo Consapevole. Ospiti due giovani agricoltori per raccontare le loro esperienze e proposte.

aperitivo solidaleeventoGAS

Biologico vs biodinamico: è proprio così?

di Marianna Malpaga

L’agricoltura biodinamica, nella maggior parte dei casi, ha la certificazione bio. Stefano Delugan, vicepresidente di FTBio, spiega perché l’agricoltura biodinamica non è stata “stralciata” dall’approvazione del disegno di legge 988 alla Camera, che ha cancellato l’equiparazione biologico-biodinamico.

biodinamicobiologicocameradisegno di leggefederbio

Hai bisogno di informazioni?