I volti di San Martino: Ruben Mengon di Forchetta&Rastrello
Tra i produttori che partecipano al mercato di San Martino (Trento) del giovedì, c’è anche la saponeria di Forchetta&Rastrello. Abbiamo intervistato Ruben Mengon, che ci ha raccontato come, a Mori, nasce la “saoneta” della cooperativa.

Ogni giovedì, nel quartiere di San Martino, a Trento, si intrecciano storie, sapori e colori diversi che appartengono al mondo dell’economia solidale trentina. Il mercato, partito a fine settembre 2021 e ora in pausa fino all’inizio della primavera, si svolge negli spazi esterni della Bookique in orario d’aperitivo, per invogliare anche gli studenti universitari a incontrare chi, quando vende, “ci mette la faccia”.
Quali sono i produttori che partecipano al mercato di San Martino? Lo raccontiamo attraverso una serie di interviste, per spiegare cosa #succedeaSanMartino il giovedì pomeriggio. Oggi è la volta della cooperativa Forchetta&Rastrello, che partecipa al Mercato di San Martino con le sue “saonete”, le saponette prodotte utilizzando miele, fiori ed erbe officinali trentini: ci sono, ad esempio, la saoneta miele e calendula e la saoneta miele e camomilla. Intervistiamo Ruben Mengon, il mastro saponiere, che fa parte della cooperativa dalla sua nascita e che è l’autore delle saponette che dal 2016 nascono in via Teatro 55, a Mori, ma anche il “volto” che partecipa al Mercato di San Martino.
Come avete saputo che c’era il Mercato di San Martino e qual è la differenza con gli altri mercati ai quali partecipate?
Siamo stati informati dagli organizzatori. Occasionalmente partecipiamo anche ad altri mercati: siamo stati, per esempio, alla ManifestAzione organizzata da Fa’ la cosa giusta! Trento a Calceranica l’estate scorsa. Il mercato di San Martino è un appuntamento fisso: questo lo rende più appetibile sia per gli espositori sia per il pubblico. I clienti sanno che tutti i giovedì troveranno l’espositore dal quale hanno preso un prodotto che gli è piaciuto, o che riusciranno a “recuperare” un prodotto che avevano visto ma che non avevano potuto acquistare. È la continuità la forza di questo mercato.
Che prodotti esponete?
Vendiamo le saponette e il profumo per ambiente che produciamo nel nostro laboratorio di Mori. Per farli usiamo materie prime della zona: le saponette vengono arricchite con il miele di apicoltori locali e con fiori ed erbe officinali trentini.
Come è nato il laboratorio di saponeria di Forchetta&Rastrello?
Il laboratorio è nato nel 2016 a Mori. Siamo una cooperativa di tipo B, quindi il nostro obiettivo è quello di permettere alle persone con difficoltà di inserirsi a livello lavorativo. Accanto al laboratorio del sapone, poi, è nata anche una sartoria sociale, che però per il momento è in pausa.
Qual è il prodotto che vi identifica?
Non ne abbiamo uno. Però stiamo sviluppando una linea di cosmetici solidi, con un detersivo viso e un bagnodoccia solidi: abbiamo iniziato a idearla l’anno scorso facendo dei test e quest’anno molto probabilmente i nostri prodotti saranno immessi sul mercato.
Perché le persone dovrebbero venire al Mercato di San Martino?
Perché troveranno prodotti genuini, fatti in modo artigianale rispettando l’ambiente e la persona. Siamo tutti quanti piccoli produttori che lavorano in modo molto serio.
I contatti del laboratorio di saponeria di Forchetta&Rastrello: sapone@forchettaerastrello.it
Intervista a cura di Marianna Malpaga e Angela Dalpiaz