La via d’uscita dalla crisi è cercare “nuove economie”
Al Centro Giovani di Rovereto, giovedì 16 giugno le Acli Trentine propongono un convegno per riflettere su nuovi modelli economici: "Economie diverse. Lavori e vite migliori, comunità coese". La serata si inserisce all'interno dell'iniziativa "In Movimento", lanciata a fine marzo dalle Acli Trentine per valorizzare la partecipazione politica dal basso.

“Economie diverse. Lavori e vite migliori, comunità coese” è il primo tassello operativo di “In Movimento”, l’iniziativa di partecipazione attiva lanciata dalle Acli Trentine con il convegno del 26 marzo scorso.
L’incontro si terrà giovedì 16 giugno alle 20.30 al Centro Giovani (Smart Lab) di Rovereto, in viale Trento 47.
Le nostre esistenze sono sconvolte per le paure legate al futuro dei nostri figli e per le problematiche relative alla crisi ambientale, energetica ed economica che ha investito il pianeta.
La pace che abbiamo costruito in tanti decenni di impegno civile viene ora incrinata a causa dell’instabilità geopolitica internazionale e la stessa idea di Europa viene minata nelle sue fondamenta.
I punti dai quali ripartire rimangono la comunità e il territorio. Un’altra opportunità è rappresentata dalla possibilità di coniugare questi valori con una gestione responsabile ed oculata della nostra autonomia speciale per garantire vite più dignitose a tutti e a tutte, liberate dagli effetti delle disuguaglianze e della precarietà.
Quali strumenti e risorse possiamo dunque mettere in campo per costruire economie su presupposti diversi da quelli attuali?
Questa domanda sarà il punto di partenza dell’incontro di giovedì 16 giugno. Interverranno Stefano Tassinari (vicepresidente di Acli nazionali), Patrizia Luongo (Forum DD), Fausto Manzana (presidente Confindustria Trentino), Andrea Grosselli (segretario Cgil Trentino), Nicola Simoncelli (responsabile Lavoro Acli Trentine) e Arrigo Dalfovo (presidente Enaip Trentino). Concluderà la serata Luca Oliver, presidente delle Acli Trentine.