Non perderti Moltiplicazioni, leggi Lumen Slow Journal!
Ci sarà anche l’associazione Lumen Slow Journal al Festival Moltiplicazioni di Rovereto, tra l’1 e il 2 ottobre. Lumen Slow Journal è nato per fare informazione e formazione, ci racconta Giovanni Beber, e tra il 23 e il 24 settembre proporrà un festival sull’agroalimentare: “Somenai – CHE STORIA l’agroalimentare”.
Al Festival Moltiplicazioni, domenica 2 ottobre alle 19, andrà in scena un dibattito sul tema dei rifiuti: “Montagne di rifiuti: problemi, opportunità e sfide nella gestione dei rifiuti urbani dal Trentino al Mozambico”. Un’iniziativa organizzata da “La Foresta” di Rovereto e da Cooperativa Smart assieme al Consorzio Associazioni con il Mozambico (CAM) e ai registi del film “PrimAscesa”.
E chi non potrà partecipare al dibattito? L’associazione Lumen Slow Journal diffonderà i contenuti dell’evento qualche giorno più tardi, attraverso un approfondimento scritto, sui suoi canali social. Ed è proprio all’approfondimento che si dedica Lumen Slow Journal, nato come gruppo informale nel 2020 e diventato associazione nei primi mesi di quest’anno. “Scegliere di cosa scrivere è scegliere cosa proporre ai lettori da ricordare: raccontare tutto è ricordare niente”, si legge nella didascalia che presenta l’associazione nella sua pagina Facebook.

“Non raccontiamo la cronaca, ma cerchiamo di approfondire per permettere al lettore di comprendere meglio i fatti che lo circondano”, racconta Giovanni Beber, 27 anni, studente di Filosofia all’Università di Trento. “Certo, per fare approfondimento si parte dall’attualità, ma in alcuni casi abbiamo deciso di non parlare di alcuni eventi perché, nel momento in cui erano accaduti, sarebbe stato difficile trattarli andando oltre la cronaca”.
Non è un caso che il gruppo sia nato nel 2020. “Alcuni di noi, durante la pandemia, sentivano l’esigenza di proporre un modo diverso di fare giornalismo – continua Giovanni – perché erano stufi della cronaca e dei dati che ci venivano sparati addosso senza essere contestualizzati. Tra l’altro alcune persone del nostro gruppo avevano letto un libro a proposito di ‘Slow News’, il primo ‘slow journal italiano’: da lì è nata l’idea di proporre questo progetto in Trentino. Sapevamo che il blog da solo non sarebbe stato sufficiente a creare dei legami con i nostri lettori, quindi, aiutati da alcune associazioni locali, abbiamo creato una comunità e nel marzo del 2022 siamo diventati un’associazione culturale composta da una quarantina di giovani, tra gli autori degli articoli e le persone più attive nell’organizzazione degli eventi. Stiamo nel mondo dell’informazione ma anche in quello della formazione: abbiamo anche l’obiettivo di educare e formare i nostri lettori perché possano acquisire le informazioni in modo corretto”.
A Moltiplicazioni Lumen Slow Journal partecipa per la sua attenzione al tema della sostenibilità, “non solo ambientale – precisa Giovanni Beber – ma anche sociale”. Tra venerdì 23 e sabato 24 settembre, l’associazione propone il festival “Somenai – CHE STORIA l’agroalimentare”, una due giorni per approfondire un tema cruciale anche per il Trentino. “Questo tema ci permette di spaziare, parlando di nuovi metodi di coltivazione – dice Giovanni – ma anche facendo qualche focus sul nostro territorio, come per esempio sui presidi Slow Food, uno su tutti il grano saraceno di Terragnolo, che ci è vicino, siccome siamo di Rovereto. Ma tratteremo anche di questioni energetiche e del tema del caporalato”.
Prima del festival, è stato anche avviato un progetto in collaborazione con il Comune di Rovereto, “CHE STORIA! Lumen Slow Journal”: “Si trattava di una serie di aperitivi – conclude Giovanni Beber – in cui invitavamo a parlare dei giovani che, nonostante l’età, hanno già acquisito competenze specifiche legate alla sostenibilità. Abbiamo invitato i giovani di Libera a parlare dell’Operazione Perfido, ma abbiamo anche trattato i temi della vulvodinia e della neuropatia del pudendo, dell’architettura sostenibile e di un nuovo modo di immaginare il nostro rapporto con la montagna”.