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Evento online: Aperitivo solidale

Nuovo appuntamento per il ciclo di appuntamenti proposti da Trento Consumo Consapevole. Ospiti due giovani agricoltori per raccontare le loro esperienze e proposte.

Quando: venerdì 16 aprile 2021 dalle 18 alle 19.

Dove: su Zoom a questo link.

Cosa: “Aperitivo solidale”. Il secondo appuntamento ospiterà i giovani agricoltori di “Ai Ferri Corti Orecchie Lunghe“.

Cos’è un aperitivo solidale?

L’idea dell’aperitivo solidale è stata promossa dall’associazione Trento Consumo Consapevole, con la collaborazione dell’Ecosportello Fa’ la Cosa Giusta. Per il primo incontro partecipa anche Marco Osti per raccontare l’esperienza della sua azienda agricola.

Da cosa è nata questa idea? “Durante l’emergenza sanitaria, certe tendenzeche erano già in atto hanno preso uno slancio” spiega Alessandro Zanon, presidente di Trento Consumo Consapevole. “Di sicuro ci riguardano con più forza la questione della sostenibilità, l’attenzione per il cibo sano e la voglia di fare qualcosa nel nostro piccolo, ma soprattutto la consapevolezza che ne veniamo fuori solo insieme”.

Quali sono gli scopi dell’aperitivo solidale? In primis farci capire che non siamo soli e che anche altri condividono il nostro percorso, ma soprattutto capire come possiamo incidere attraverso piccole abitudini o azioni quotidiane.

In sintesi: un incontro di un’ora tra le 18 e le 19 il venerdì sera.


L’iniziativa dell’aperitivo solidale si distingue dalle ormai diffuse proposte online per il format e gli scopi. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di capire che possiamo trovarci in modo diverso, però dobbiamo “sciogliere” la freddezza che si portano dietro. L’aperitivo solidale “è una chiacchierata aperta a tutti, che parte con la testimonianza di qualcuno che ha già intrapreso il suo percorso (potrà essere un produttore, ma non è detto, che parlerà al massimo una ventina di minuti)”, continua Zanon.

Vi sarà sempre un tema attorno cui confrontarci, quindi microfono aperto a chi vorrà raccontarsi, chiedere, proporre. Vi sarà una certa moderazione per cercare di mantenere il filo del discorso e per mantenere un clima conviviale, aperto, critico ma propositivo. Il tutto in attesa di trovarci in modalità fisica. Il presidente di Trento Consumo Consapevole sottolinea: “L’incontro vuole essere una semplice condivisione di buone pratiche fra consumatori e con l’intervento di un produttore. Lo scopo dell’incontro è renderci ancora più consapevoli ed uscire con qualche marcia in più e magari una piccola sana nuova abitudine”.


Come ad ogni aperitivo che si rispetti non potrà mancare un drink e magari qualcosa da sgranocchiare, che ovviamente siano sostenibili o che provengano dai nostri canali; sarai invitato a presentarti e presentare quanto porti con te

Il terzo incontro

Questa volta durante l’incontro si parlerà di collaborazione con i produttori e reali effetti sul territorio ed il suo ecosistema

Incontreremo infatti Damiano Martelli di “Ai Ferri Corti Orecchie Lunghe” e sua moglie Angela Gottardello (agronoma presso la Fondazione Edmund Mach). Ci racconteranno la loro esperienza e le proposte per questa nuova stagione agricola.

Nel corso dell’inverno scorso abbiamo apprezzato le patate, le cipolle, le zucche e lo zafferano prodotti da Damiano con il prezioso aiuto di Angela a Covelo in Valle dei Laghi. Oltre a questi prodotti, l’azienda agricola coltiva anche altre orticole e accudisce otto asini, occupandosi dello sfalcio dei prati della zona, anche in quota (i prati di Gaggia).

L’azienda non è certificata biologica ma la conduzione è comunque attenta e rispettosa della Terra, senza impiego di prodotti chimici e diserbanti.

Per la prossima stagione ci offriranno settimanalmente i loro ortaggi (spinaci,  pomodori, zucchine, fagiolini, finocchi, aglio ecc.) tra cui alcuni che metteranno in produzione su richiesta di Trento Consumo Consapevole (come carote, piselli, fagioli borlotti). 

La novità che ci propongono è di cercare insieme di programmare – per quanto possibile – la produzione, ovvero chiedendo di sapere in anticipo il fabbisogno dei gasisti che intendono approvvigionarsi da loro per:

  • varietà destinate alla trasformazione e alla conservazione (pomodoro da salsa, datterini, prugne, fagioli borlotti e piselli) che saranno consegnati in accordo con chi ha ordinato;
  • prodotti di lunga conservazione che saranno disponibili fino alla fine del prossimo inverno (patate, cipolle, zucche) che saranno consegnati con ordini a cadenza mensile;

Programmando la produzione ci assicuriamo di avere un prodotto di qualità aiutando a ridurre lo spreco o le eccedenze. La raccolta e la consegna possono essere ottimizzate organizzandole in base alle esigenze di tutti.

La prenotazione è già disponibile in ReteDES, il programma utilizzato dai GAS di Trento per la gestione degli ordini e rimane aperto fino a fine aprile.

La prenotazione non vincola all’acquisto, ma è un impegno verso l’azienda che produrrà appositamente anche per noi.

L’evento è promosso nell’ambito del progetto Ecosportello Fa’ la cosa giusta, co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Servizio Politiche Sociali della Provincia Autonoma di Trento.

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