Nonni del terzo millennio
Cosa succederebbe se i 12 milioni di nonne e nonni italiani si schierassero compatti a difesa del futuro dei propri nipoti? La risposta nel nuovo libro di Mattia Mascher.
Una guida per aiutare le nonne e i nonni italiani a comprendere meglio le sfide che attendono le nuove generazioni, tra cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale, pandemie, rapporto con le nuove tecnologie e parità di genere. Sfide che non possono essere affrontate da soli ma richiedono un inedito quanto urgente patto tra generazioni.
Un libro per i nonni che sono “patrimonio dell’umanità”, colonna portante delle famiglie italiane, testimoni di un intreccio raro e prezioso. Un libro per riflettere sul futuro che attende i nipoti, tra ombre pesanti e luci meravigliose, come la prospettiva di crescere una generazione capace di cambiare le cose, di custodire meglio il pianeta ed essere aperta e solidale. In un percorso che si dipana sui grandi temi che riguardano l’educazione, l’ecologia, la cittadinanza attiva, il valore della testimonianza, questa Guida Galattica è la chiave per essere nonni consapevoli e fantastici compagni di viaggio verso un futuro migliore.
“Sei sono le cose che dobbiamo riuscire a far germogliare nei più piccoli per vincere le sfide del millennio: una curiosità caparbia, la fiducia nell’altro, lo spirito di cooperazione, il senso della meraviglia e dello stupore, l’importanza della solidarietà, l’urgenza di rispettare la natura e le persone“.
Mattia Mascher, esperto di educazione ambientale, cooperativa e di comunicazione sociale. Classe 1983, vive in Trentino con Elena e due bambine che sbriciolano il tempo per darlo agli uccellini. Negli ulti mi anni si è occupato di progetti che spaziano dall’eco-sostenibilità alla cittadinanza digitale, passando per l’economia solidale e le comunità educanti. Ha collaborato all’organizzazione di EDUCA – il Festival dell’educazione di Rovereto (TN), ed è stato co-autore di alcune trasmissioni TV per ragazzi per un’emittente locale. Nel 2019 ha partecipato al gruppo di lavoro coordinato da Consolida – Consorzio della cooperazione sociale trentina – per la stesura del Manifesto per la comunicazione della disabilità. Nel mezzo, si fa ogni anno un pezzetto di Italia a piedi – insieme a un gruppo inossidabile di amici – e ascolta tanto blues.