Un altro mondo è indispensabile
Nuovo incontro organizzato dal Circolo Taiapaia a Borgo Valsugana il prossimo 5 agosto per parlare di cura, tutela dei beni comuni, ripresa ambientale, politiche economiche con Marco Bersani.

Quando: giovedì 5 agosto ore 20.30.
Dove: Borgo Valsugana, tensostruttura dell’Oratorio Bellesini, via XXIV maggio.
Cosa: “Un altro mondo è indispensabile”.
Dopo il bell’incontro di giugno sulle Comunità di Supporto all’Agricoltura, che riproporremo a fine estate in forma più ampia anche in vista del referendum sul Biodistretto del 26 settembre, per la settimana prossima abbiamo organizzato un incontro sui temi delle politiche economiche, sociali e fiscali con al centro la cura come perno dell’unica possibile ripartenza, da sostituire al profitto che sino a queste crisi ci ha condott*.
Sarà con noi Marco Bersani: attivo sin dalla nascita del movimento altermondialista, promotore del referendum per l’acqua, fondatore di Attac Italia, Marco si occupa di economia e dei suoi effetti sociali e ambientali a scala locale, nazionale e internazionale. E’ fra i facilitatori della convergenza nazionale Per una Società della cura – fuori dall’economia del profitto, alla quale anche la nostra associazione aderisce.
Parleremo con lui dei temi caldi della ripartenza economica, del debito e delle politiche fiscali, della riconversione ecologica, delle infrastrutture sociali, e delle proposte concrete e immediatamente realizzabili per una transizione verso condizioni di vita migliori ed eque per tutte le persone e per il Pianeta.
Sono le proposte di una convergenza sempre crescente di soggetti singoli e movimenti, associazioni, realtà sindacali di base e collettivi a livello nazionale e non solo, e possono portarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza climatica e dell’equità sociale.
I giorni scorsi abbiamo assistito, in verità con un senso di minaccia e accerchiamento, all’arrivo nella nostra valle dei principali nomi delle dottrine neoliberiste e del rigore, e altri ne sono previsti nelle prossime settimane.
Un po’ frastornat* e impaurit* ci siamo domandat* perchè mai personaggi pubblici di quel calibro si prendano la briga di arrivare sin quaggiù… crediamo sia per bisogno di rendere più forte e persuasivo il pensiero unico di un’economia di mercato predatoria e sfrenata, i cui esiti devastanti sono messi a nudo dalla crisi climatica, ambientale, economica e sociale.
A noi spetta una diversa narrazione, che decolonizzi le menti dal “non c’è alternativa, sono le leggi dell’economia”, come recita il nostro Statuto all’articolo 3, comma 2, lettera f)!
Vi aspettiamo!
Testo a cura del Circolo Taiapaia.