Il paesaggio si scopre mangiando: ecco i “Laboratori del Gusto”
Il 20 gennaio partono quattro “Laboratori del Gusto” curati da TSM, Fondazione Museo Storico del Trentino e Slow Food Valle dell’Adige e Alto Garda. Si esplorerà la storia del paesaggio attraverso quattro prelibatezze locali: l’olio evo del Garda Trentino, il Casolet della Val di Sole, il vino della Val di Cembra e il pescato trentino.

Partono giovedì 20 gennaio i “Laboratori del Gusto”, promossi da Trentino School of Management – Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e Slow Food Valle dell’Adige e Alto Garda.
Quattro gli appuntamenti, in cui si andrà ad approfondire la storia del paesaggio attraverso la degustazione di alcuni prodotti tipici, guidati da alcuni esperti e dai produttori di Slow Food. Una delle domande da cui parte l’iniziativa, infatti, è “Che legame esiste tra la produzione alimentare e la bellezza di un paesaggio alpino, caratterizzato da masi, boschi, muri a secco e pascoli?”.
La manifestazione rientra nelle attività legate a “Cibo e paesaggio”, una mostra aperta fino all’11 marzo nelle Gallerie di Piedicastello, dove si terranno i quattro incontri “collaterali”.
I “Laboratori del Gusto”: dall’olio evo al Casolet passando anche per il vino della Val di Cembra e il pescato trentino
Protagonista del primo incontro, giovedì 20 gennaio alle 18, sarà l’olio extravergine di oliva del Garda Trentino. L’evento è a cura di EvoTrentino. Introduce Alessandro de Bertolini della Fondazione Museo Storico del Trentino; ci sarà anche una presentazione della filiera del pane delle Giudicarie.
Giovedì 3 febbraio, alle 18, sarà la volta del Casolet a latte crudo della Val di Sole: ci sarà un dialogo con Riccardo Casanova, dell’unico caseificio Turnario del Trentino, e un laboratorio di degustazione di formaggi del presidio Slow Food provenienti dalle diverse valli del Trentino a cura del maestro assaggiatore di formaggi Francesco Gubert. Introduce Angelo Longo della cooperativa Te.Sto. L’incontro sarà accompagnato da un assaggio di Vino Santo Trentino Presidi Slow Food con la produttrice Giulia Pedrini dell’Azienda Agricola Pravis.
La viticoltura eroica in Val di Cembra sarà invece al centro del terzo incontro, giovedì 17 febbraio alle 18, con una degustazione dei vini eroici dei terrazzamenti della Val di Cembra con il Consorzio “Cembrani Doc”. Introduce l’incontro Elisabetta Nardelli di Trentino Marketing.
Per finire, sarà protagonista la pesca in Trentino: i partecipanti avranno l’occasione di dialogare con i pescatori del Trentino e di assaporare i prodotti del laboratorio del gusto di Paolo Betti, cuoco dell’Alleanza Slow Food. Partecipano a questa serata anche i ragazzi della cooperativa sociale Cs4 di Pergine; introduce Alberto Cosner della cooperativa Te.Sto.
Come iscriversi
L’accesso è gratuito su prenotazione (posti limitati). È necessario il super green pass per partecipare. Per prenotare bisogna contattare il numero di telefono 3277121209 o scrivere alla mail slowfoodadigegarda@gmail.com.
Il racconto continua…
A partire dal 20 gennaio, i cuochi dell’Alleanza Slow Food Trentino Alto Adige, attraverso sette locande e trattorie sparse sul territorio, racconteranno alcune pratiche alimentari del Trentino, proponendo dei piatti che valorizzano la disponibilità e la stagionalità dei prodotti locali.
Sempre dal 20 gennaio, alle Gallerie di Piedicastello sarà visitabile anche la mostra didattica itinerante “Cibo e paesaggio”, composta da 12 roll-up: dal 15 marzo questa mostra sarà disponibile gratuitamente per le scuole, le amministrazioni e le associazioni che ne faranno richiesta.