Logo Fà la cosa giusta Trento

Buoni propositi per rendere il vostro 2022 più sostenibile

Con l’inizio del nuovo anno si fissano degli obiettivi. Iniziamo una rubrica mensile con la geologa Angela Castagna, che si occupa di diffondere le pratiche sostenibili. Questo mese parliamo di come dare un’impronta green alla nostra vita quotidiana. In fondo un piccolo laboratorio.

*Angela Castagna

Piccolo tutorial in fondo su come realizzare un dentifricio fai da te/Foto di Pille R. Priske da Unsplash

Ben arrivato 2022! Quanti buoni propositi avete messo in lista?

Tra i nostri c’è sicuramente la volontà di diminuire il consumo di plastica. Dove? Ovunque! Ma a cominciare dal posto forse più ovvio di tutti: la nostra casa.

Lo sapevate che il 14 Gennaio anche in Italia sono stati banditi dal commercio alcuni oggetti di plastica monouso

Con soli 195 giorni di ritardo rispetto alle richieste europee, anche l’Italia alla fine ha detto stop ad oggetti usa e getta come piatti e posate di plastica, cotton fioc, alcuni tipi di contenitori di cibi e bevande.

Per quanto questa sia una bella notizia, siamo ancora lontani dall’obiettivo di ridurre in modo considerevole la produzione ed il consumo di plastica. Noi crediamo che il vero cambiamento provenga dalle piccole azioni quotidiane che ognuno può fare. E quale posto migliore per cominciare ad eliminare la plastica se non la propria casa?

Fermatevi un attimo dove siete, e guardatevi attorno: quanta plastica vi circonda? Quanta di quella plastica si sarebbe potuta evitare?

Se siete indecisi sulla risposta, noi siamo qui per aiutarvi!

Di seguito elenchiamo alcuni consigli sugli oggetti più comuni che si possono sostituire in bagno per evitare la plastica.

Cotton-fioc: cotton-fioc in silicone lavabili

Dite addio ai cotton fioc, scegliete quelli in silicone/ Foto di Tri Yugo Wicaksono da Pixabay

Spazzolini: in bambù o con testina cambiabile 

Le testine degli spazzolini possono essere cambiabili/ Foto di Ulrike Leone da Pixabay

Dentifricio: solido, in polvere o sfuso. Se non sapete dove trovarlo, alla fine dell’articolo una ricetta veloce fai da te

Per un sorriso ancora più bello, prova il dentifricio solido/ Foto di Lesly Juarez da Unsplash

Saponi: saponette solide, dalle piu’ svariate fragranze per accontentare tutti i gusti. Meglio ancora se con il logo cruelty free

Detersivi per pulizia: in pastiglie da sciogliere o concentrati da diluire. Facili, piccoli, e salvaspazio. 

Volete essere ancora più natural

Diluite 3 cucchiaini di bicarbonato in uno spruzzino, 5 cucchiaini di acido citrico in un altro e usateli combinati (su tutte le superfici tranne il marmo). Avrete assieme un azione brillantante e igienizzante usando 2 prodotti super naturali, super economici e super eco-friendly.

Detersivi per lavatrice: detersivo, ammorbidente, delicati, lana, colorati, bianchi, uuuuhhhhh! E poi? Quanti ancora? 

Se anche voi siete stanchi di trasportare flaconi su flaconi che non fanno altro che riempire il bagno di casa (o lo sgabuzzino) e spezzare la vostra schiena mentre fate la spesa, udite udite: pastiglie, flaconi ricaricabili da 5 lt, o….striscie di carta! Si’ avete sentito bene! 

Le opzioni sono molte: senza plastica e leggere

Per l’ammorbidente invece: versate un po’ di aceto nella vaschetta giusta e avrete sia un’azione anticalcare per la lavatrice che un ammorbidente super naturale! 

Shampoo: solido o liquido, mille fragranze e adatti a tutti i tipi di cute e capelli. Impossibile non trovare quello giusto per voi. 

Make-up: senza plastica è possibile. Ormai moltissimi brand hanno eliminato la plastica dai loro prodotti. Per la rimozione del trucco ottimi i dischetti lavabili.

Cosa ne pensate dei dischetti lavabili leva trucco?/ Foto di Ecopanda da Unsplash

Scrub viso e corpo: scrub fai da te con miele, zucchero e fondi di caffe’ o saponette homemade ricoperte di lana (andate a trovare Lucia della Sartoria Galileo a Trento!). Spugne naturali di luffa, oppure ancora spugne in plastica riciclata.

Carta igienica: riciclata e avvolta in confezioni biodegradabili. Facile da trovare in tutti i negozi.

Cure personali femminili: coppette mestruali, mutandine lavabili o assorbenti lavabili. Si lavano e sterilizzano facilmente, durano un sacco e vi permetteranno di risparmiare un sacco sia economicamente sia dal punto di vista ambientale.

Mettete in borsa anche gli assorbenti lavaabili/ Foto di Sookyung An da Pixabay


Dentifricio fai da te in pasta: un piccolo tutorial tutto per voi

Ingredienti

  • 2 cucchiai da tavola di olio di cocco;
  • 1 cucchiaio da tavola di bicarbonato di sodio;
  • 10-20 gocce di olio essenziale all’eucalipto o Tea Tree;
  • Facoltativo l’uso di stevia (attenzione alla sua forza addolcente)
  • Facoltativo l’uso di fluoruro
Tutto l’occorrente per realizzare il nostro dentifricio sostenibile/Foto di Angela Castagna

Procedimento

Mescolare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza morbida e una crema omogenea. Raggiunta la consistenza giusta, assaggiare, per aggiungere eventualmente stevia o altre gocce di olio essenziale. Il vostro dentifricio è pronto! 

Per renderlo ancora più sostenibile, si può conservare in vasetti di vetro, come quelli dello yogurt.

L’attenzione verso prodotti di qualita’, contenenti sostanze naturali e non testati sugli animali, così come packaging ottenuti da materiali riciclati o completamente riciclabili, stanno prendendo piede sempre di più anche in territorio italiano. Piccoli artigiani che combinando fantasia e competenza e fanno dell’homemade una concreta possibilità di avvicinarsi ad una vita sempre piu’ zero waste.

#lessismore

Siti di riferimento per questo articolo, personaggi e brand:Make you greener, Inspire Zerowaste, Trash is for tossers, Sartoria Galileo, Negozio leggero, Tru Earth, La botega di Samuele, Anarkhia Bio, Ethical Grace

Potrebbe interessarti anche…

Il clima e la dieta mediterranea

di Redazione

Le discussioni sulla mitigazione del cambiamento climatico si concentrano in genere sulla riduzione delle emissioni di gas serra generati principalmente dai trasporti o dalla produzione di energia. Ma è veramente solo questo il problema da affrontare per rendere più sostenibile il nostro Pianeta?

dietagas serrasoluzioni

Marcia dei Bruchi, come iscriversi

di Redazione

La Marcia dei Bruchi partirà il 4 marzo da Borgo Valsugana per arrivare un mese dopo a Bressanone. Le iscrizioni scadono il 10 febbraio per il Trentino, il 20 per l'Alto Adige.

john mpalizamarcia dei bruchiscuole

Zero Waste secondo Elisa Nicoli

di Redazione

In occasione della Giornata del risparmio energetico e degli stili di cita sostenibili il Centro Pace, Ecologia e Diritti umani propone dei contenuti creati da Elisa Nicoli sui temi della zero-waste.

lifestylerisparmio energeticosostenibilità

Hai bisogno di informazioni?