“Refill”, trova la fontanella più vicina e carica la tua borraccia!
Il progetto “Tap Revolution” ha portato in Trentino l’app “Refill”, che consente di visualizzare dal proprio smartphone tutte le fontane ma anche i ristoranti, bar e uffici dove si può riempire la propria borraccia. C’è un nuovo punto d’acqua a Trento città: è la Cooperativa Punto d’Incontro.

C’è un nuovo punto d’acqua “Refill” a Trento, a due passi da Piazza Fiera. È la Cooperativa Punto d’Incontro, attiva nell’accoglienza delle persone senza fissa dimora ormai dal 1979.
“Refill” è un’applicazione per smartphone partita dal Regno Unito e arrivata anche in Italia che permette di avere sott’occhio i punti in cui riempire la propria borraccia di acqua. In Trentino l’ha portata il progetto “Tap Revolution: a simple solution to plastic pollution”, portato avanti dall’associazione Inco; un’iniziativa che si propone proprio di diminuire il consumo di plastica promuovendo il riciclo e l’utilizzo di materiali sostenibili.
“Sono circa 150 i punti ‘Refill’ sparsi in tutto il Trentino – ci spiega Patricia Dragan del progetto “Tap Revolution” – tra fontane pubbliche e punti come bar, ristoranti e uffici. Qualsiasi posto abbia l’accesso a una fonte di acqua potabile può aderire all’iniziativa, lasciando che chi ha una borraccia e vuole ricaricarla possa farlo gratuitamente da lui”. L’app è internazionale: anche un turista che arriva in Trentino, quindi, può usarla per verificare il “punto d’acqua” più vicino. I punti “Refill” si possono osservare però anche (quasi) a occhio nudo: uno sticker che rappresenta una gocciolina blu è apposto sulle vetrine dei bar e dei posti “Refill”.

“Tap Revolution” ha coinvolto finora 50 giovani volontari e 500 alunni delle elementari. È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Corpo Europeo di Solidarietà, e terminerà fra circa un mese. Le attività hanno coinvolto anche gli ospiti del Punto d’Incontro: “Tra giugno e luglio dell’anno scorso – aggiunge Patricia Dragan – abbiamo organizzato quattro incontri per spiegare l’importanza di proteggere l’ambiente e fare la differenziata, ma abbiamo anche fatto un’attività di sub-surfing, che consiste nel pulire il lago muovendosi con una tavola da surf”. Oltre a questo, agli ospiti sono state distribuite 150 borracce da usare nei punti “Refill”. “Nel corso dell’ultima settimana dell’accoglienza – conclude Patricia Dragan – gli ospiti della cooperativa ci hanno anche suggerito delle fontanelle per loro significative che possono essere aggiunte all’app”.