Una balena di plastica per mari “plastic-free”
Tra il 29 aprile e il 1° maggio, a Milano, gli organizzatori della Fiera Fa’ la cosa giusta! Milano e Worldrise realizzeranno una balena di plastica, un’opera d’arte collettiva che lancia l’impegno per un mare “plastic-free”.

Una balena di plastica coloratissima accoglierà i visitatori della fiera Fa’ la cosa giusta! Milano. L’opera d’arte collettiva sarà costruita proprio in occasione della manifestazione, tra il 29 aprile e il 1° maggio, assieme a Worldrise e a tutti coloro, grandi e piccini, che vorranno contribuire alla sua realizzazione.
“C’è ancora tanto lavoro da fare per rendere i mari plastic-free come la nostra Fiera – scrivono sui loro social gli organizzatori di Fa’ la cosa giusta! Milano -, ma l’unione fa la forza: noi ci crediamo!”.
Worldrise ha lanciato su scala nazionale la campagna 30×30, il cui obiettivo è proprio quello di salvare il 30% dei mari italiani entro il 2030 istituendo delle Aree Marine Protette (AMP). I mari, infatti, sono “il nostro più grande alleato nella lotta ai cambiamenti climatici”, come ricorda Fa’ la cosa giusta! Milano.
Un bene prezioso che però è minacciato da inquinamento, riscaldamento globale e cambiamenti climatici, oltre che da pesca “eccessiva e illegale”.
Il focus della campagna 30×30 è, in particolare, il Mediterraneo, “un mare di straordinaria ricchezza biologica, abitato da oltre 17mila specie, caratterizzato da una biodiversità che, a parità di superficie, è di circa 10 volte superiore alla media mondiale”, come riportano i promotori della campagna. “Purtroppo – aggiungono – è anche considerato uno dei mari più sovrasfruttati al mondo e le Aree Marine Protette (AMP) sono il migliore strumento che abbiamo a disposizione per invertire questa rotta”.