Un viaggio nella storia dell’Europa, “la principessa rapita”
Lo spettacolo “La principessa rapita. Musica e parole in cerca di Europa” racconta la storia europea. A proporlo Mauro Cereghini, scrittore e saggista, insieme a Francesca Schir e Lucia Suchanska del duo “Degne di nota”. “La principessa rapita” può essere portato in serate, rassegne culturali ed eventi (anche all’aperto).
Dov’è finita l’Europa? Ce lo racconta un viaggio fatto di musica, miti, racconti storici e stralci di vita quotidiana. “La principessa rapita. Musica e parole in cerca di Europa” è uno spettacolo che nasce dall’incontro di Francesca Schir (chitarra e voce) e Lucia Suchanska (violoncello), apprezzate musiciste del duo “Degne di nota”, con Mauro Cereghini, saggista e autore con Michele Nardelli di “Darsi tempo. Idee e pratiche per un’altra cooperazione internazionale” e “Sicurezza”.
Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta a Merano il 9 maggio, in occasione della Giornata dell’Europa. “Questa festa non è sentita come altre giornate internazionali. L’idea era quindi quella di provare a fare qualcosa che avvicinasse l’Europa al sentire comune delle persone”, spiega Cereghini, autore dei testi letti che vengono letti nel corso dello spettacolo, inframmezzati da una decina di brani musicali presi in prestito da grandi autori quali Battiato, De André, Capossela e i Beatles.

“Nei brani cito personaggi letterari importanti che hanno parlato d’Europa – prosegue Cereghini – come Claudio Magris e Omero. Abbiamo aggiunto anche un ‘pezzo zero’, a inizio spettacolo, per l’Ucraina: il testo fa riferimento a un episodio della guerra dei Balcani, però abbiamo scelto di dedicarlo all’Ucraina. Speriamo di poterlo togliere il prima possibile”.
Il viaggio fatto di parole accompagna gli ascoltatori dal Mediterraneo, con la grande questione che interroga l’Europa, le migrazioni, ai mari d’Irlanda. La domanda di fondo è questa: “Quanto conosciamo, e apprezziamo, la nostra comune Europa?”.
Tra un testo e l’altro, l’obiettivo è quello di far conoscere la storia degli Stati europei. “Sicuramente c’è stato un grande slancio di solidarietà verso il popolo ucraino – dice Cereghini -, però credo che pochi, prima del 24 febbraio, immaginassero che l’Ucraina fosse uno Stato geografico europeo. Adesso ci sentiamo tutti europei e tutti ucraini, ma i Balcani li abbiamo dimenticati. Dobbiamo essere più attenti alle biografie degli Stati europei”.

“La principessa rapita” è adatto per serate, rassegne culturali, eventi in parchi, giardini e altri luoghi informali. Può essere adattato anche per incontri nelle scuole.
Lo spazio minimo necessario è di 5 metri per 2 metri. Per esigenze tecniche, servono una presa 220V, un proiettore con schermo o parete bianca alle spalle (in alternativa schermo video grande a sufficienza per l’ambiente), una sedia senza braccioli e uno sgabello alto. Se necessario per l’ambiente, un microfono voce con impianto audio.
Il costo per portare lo spettacolo in serate, rassegne culturali ed eventi all’aperto è di 500 euro (tutto compreso, salvo viaggi al di fuori del Trentino Alto Adige).