Ciao Ketty e una moda che aiuta le persone e il pianeta
Al Festival Moltiplicazioni di Rovereto partecipa anche l’associazione Ciao Ketty, che insieme a Lucicate e al Centro Moda Canossa propone attività di riuso e riciclo di vecchi abiti per salvarli dall’essere dimenticati o buttati. L’associazione Ciao Ketty raccoglie dal 2016 abiti di seconda mano che vende in cambio di un’offerta che viene poi devoluta in beneficenza.
Quest’anno al Festival Moltiplicazioni (1-2 ottobre a Progetto Manifattura, a Rovereto) parteciperà anche l’Associazione Ciao Ketty, una onlus nata nel 2016 per ricordare Caterina Deimichei, vittima di un incidente stradale.
L’associazione raccoglie vestiti di seconda mano e ha creato nel Punto K, ad Ala, una sorta di negozio dell’usato dove tutto è acquistabile con un’offerta.
“Chiediamo un’offerta minima volontaria, proprio per non far perdere il valore delle cose – spiega Benedetta di Ciao Ketty -, così da evitare che qualcosa venga comprato e poi dimenticato o buttato”, come capita facilmente nel mondo della fast fashion.

“Ci occupiamo più che altro di riciclo e riuso, ma anche di benessere sociale – aggiunge Benedetta -, perché con le offerte facciamo una raccolta fondi che devolviamo poi ad altri progetti che hanno a che fare principalmente con il sostegno ai bambini ma anche alle famiglie che hanno problemi economici”.
Al Festival Moltiplicazioni, l’1 e il 2 ottobre dalle 14.30 alle 20 i vestiti del Punto K saranno disponibili durante lo swap party organizzato insieme a Lucicate, di cui abbiamo parlato qui. Portando dei capi di abbigliamento in buono stato che non si mettono più, si riceveranno dei gettoni che potranno essere usati per prenderne di nuovi.
L’anno scorso l’associazione Ciao Ketty aveva già partecipato allo swap party di Moltiplicazioni proposto da Lucicate fornendo i suoi vestiti, quest’anno invece partecipa in prima persona all’organizzazione. In collaborazione al Centro Moda Canossa, le due associazioni propongono anche un laboratorio creativo di up-cycling (Ehy you! Stay UP-cycling! dalle 15-18.30), in cui i partecipanti potranno imparare a ridare nuova vita a vecchi capi o creare nuovi accessori. In questo modo viene offerta anche un’attività più educativa, così che anche chi non ha interesse a scambiare vestiti può imparare qualcosa usando i propri vestiti o quelli messi a disposizione dal Punto K. Lo swap party e questo laboratorio insistono sull’obiettivo di sviluppo sostenibile numero 12 (“Consumo e produzione responsabili”).
L’associazione Ciao Ketty organizza spesso swap parties, ma il fulcro della loro attività sta proprio nella loro sede, il punto K, dove vi consigliamo caldamente di passare per una visita! Se non potete partecipare a Moltiplicazioni, ma avete vestiti che non mettete più e non sapete cosa farne, potete portarli lì, dove troveranno una nuova vita e contemporaneamente contribuirete alla raccolta fondi.

Il punto K, in via Carrera 19 ad Ala, è aperto il mercoledì dalle 16 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 12. Il punto di raccolta vestiti si trova invece nella vecchia sede, ora adibita a deposito, in via nell’ex convento dei Cappuccini ad Ala.