KM0 incontra l’economia solidale
Sta continuando il progetto KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta. Nel secondo incontro del percorso Ambiente, stili di vita e sostenibilità abbiamo parlato di economia solidale e di come fare un'intervista.
Angela Nardelli
Vive a Trento e studia Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Ama leggere, scrivere e stare in mezzo alla natura. Attenta alle tematiche ambientali, alla salvaguardia del territorio e ai diritti umani, collabora con l’Agenzia di Stampa Giovanile dal 2020.
Il progetto KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta è arrivato al suo secondo appuntamento. Si tratta di una grande opportunità per i giovani interessati alle tematiche ambientali e alle pratiche quotidiane per un futuro più sostenibile.
Ci troviamo all’inizio del percorso “Ambiente, stili di vita e sostenibilità”, che si propone di approfondire argomenti circa l’economia solidale, il consumo critico, gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile, i comportamenti e le attenzioni quotidiane pro ambiente, il volontariato e la comunicazione sul territorio.
Nella prima parte di questo secondo incontro si è approfondito il tema dell’economia solidale e della sua incidenza a livello globale e locale. La formatrice è stata Antonella Valer, insegnante di diritto ed economia, molto attenta alle tematiche ambientali e al consumo sostenibile.
Attraverso dei lavori di gruppo è riuscita a far capire ai partecipanti che cos’è l’economia solidale. Non solo teoria quindi, ma anche pratica. Ha concluso il suo intervento con una domanda: che cos’è l’economia solidale? Dopo aver ascoltato le opinioni dei partecipanti, ha dato la sua definizione:
“L’economia solidale è basata innanzitutto sulla valorizzazione delle relazioni tra i soggetti, un’equa ripartizione delle risorse, il rispetto e la tutela dell’ambiente, il perseguimento di finalità sociali”.
- L’Economia Solidale (ES) promuove i beni comuni.
- L’ES è fondata sul rispetto della “Madre Terra” e sul “benvivere” di tutti.
- L’ES propone modelli collaborativi.
- L’ES si basa sulle relazioni.
- L’ES promuove il legame con il territorio.
- L’ES incorpora il senso del limite.
- L’ES si sviluppa nelle reti.
- L’ES è una trasformazione sociale.
- L’ES difende i diritti.
- L’ES ridimensiona il ruolo del mercato.
Un approfondimento molto efficace, che ha lasciato spazio per la seconda parte dell’incontro a Maddalena Di Tolla Deflorian, giornalista attiva per molte testate trentine, legata anche lei alle tematiche ambientali e alla lotta contro i cambiamenti climatici. Un altro obiettivo del percorso di formazione è infatti quello di lasciare ai partecipanti delle nozioni base di giornalismo e di comunicazione efficace, affinché siano in grado a percorso concluso di saper raccontare le realtà dell’economia solidale trentina.
Maddalena di Tolla Deflorian ha approfondito il lavoro che ruota intorno all’intervista, dalla preparazione iniziale alla post-produzione, portando ai partecipanti anche molte esperienze personali, utili per comprendere il grande e duro impegno di un giornalista ambientale.
Il progetto KM0: Giovani volontari per fare la cosa giusta proseguirà venerdì 5 marzo dalle 14 alle 16, e continuerà a dare ai giovani volontari le competenze necessarie per svolgere a seguito dei moduli formativi attività di volontariato presso l’Ecosportello Fa’ la cosa giusta! Trento.