DonoTrentino In-con-tra, una raccolta fondi per il riuso solidale
È stata lanciata la raccolta fondi “DonoTrentino In-con-tra”, creata dal progetto che da più di un anno promuove il riuso solidale in provincia di Trento. Un progetto lanciato da CS4, Trentino Solidale, Caritas e Rotte Inverse: l’obiettivo della raccolta è implementarlo.
È ancora poco conosciuta la piattaforma “DonoTrentino”, lanciata a fine maggio 2021 da CS4, Trentino Solidale, Caritas e Rotte Inverse per promuovere il riuso solidale.
La raccolta fondi “DonoTrentino In-con-tra”
Rimangono 37 giorni per aderire alla raccolta fondi “DonoTrentino In-con-tra”. Scopo del crowdfunding è quello di raggiungere 6.760 euro di donazioni per incentivare un uso sistematico della piattaforma da parte dell’ente pubblico e degli enti del terzo settore, aiutare chi ha bisogno “ad essere aiutato”, far funzionare meglio la filiera, promuovere dinamiche di solidarietà sociale e sostenibilità ambientale anche nelle zone periferiche, ampliare la rete dei partner e promuovere l’apertura di un “DonoTrentino point”, uno sportello di supporto informativo che potrebbe essere localizzato nelle sedi dei partner del progetto.
Bastano anche solo 3.380 euro per la raccolta fondi, cioè il 50% della cifra prefissata. Se si raggiungerà anche solo la metà della meta finale, infatti, ItaSolidale cofinanzierà la parte restante, permettendo di realizzare il progetto nella sua interezza.
A livello generale, DonoTrentino In-con-tra ambisce alla diffusione di DonoTrentino e delle opportunità connesse, come percorsi di informazione e formazione, e a un maggiore coinvolgimento dei volontari e degli operatori sociali perché si rivolgano a DonoTrentino per richiedere aiuti specifici per i loro assistiti. Si vuole anche mettere a disposizione materiale informativo per raggiungere i soggetti “fragili” e stimolarli a usare la piattaforma e fornire un supporto informativo-operativo costante per superare le criticità legate alla registrazione e al caricamento dei beni.

Cos’è DonoTrentino
DonoTrentino nasce come una rete di riuso solidale che risponde alla generosità delle persone mettendo in rete l’offerta e la domanda di doni. “La seconda vita delle cose” è garantita da una rete di soggetti che lavorano nell’ambito del volontariato sociale e che, tramite la piattaforma DonoTrentino, assicurano vere storie a lieto fine. Sono i soggetti del terzo settore e del mondo pubblico, infatti, che fanno da tramite tra chi dona e chi riceve per garantire che quanto raccolto finisca nelle mani di chi ne ha bisogno.
Tramite la piattaforma, ci aveva spiegato Wenddi Burger, che si occupa della parte operativa del progetto, “possono donare tutti: il singolo, le ditte e le associazioni. Ed è possibile offrire non solo oggetti che non si usano più e che sono ancora in buono stato, ma anche il proprio tempo, le proprie competenze, uno spazio in magazzino e un viaggio sospeso”.