Fare la spesa in modo consapevole: ecco la strategia giusta!
Mangiare bene, non vuol dire esclusivamente rinunciare ad assaggiare delle pietanze, ma anche fare la spesa adottando degli accorgimenti.
Laura Endrighi è una psicologa clinica, esperta nell’educazione del comportamento alimentare, nella promozione del benessere e la prevenzione di disturbi correlati a sovrappeso e obesità. La volontà e le informazioni spesso non sono sufficienti per iniziare e mantenere nel tempo una sana abitudine, come mangiare meglio, fare più movimento, dormire bene e in generale voler bene a sé stessi. È necessario lavorare sull’autostima e sulla consapevolezza del significato delle nostre azioni, in pratica capire perché decidiamo di agire e comportarci in un certo modo. Ha una passione per la cucina, possiede una vera e propria collezione di libri di cucina naturale in tutte le lingue e ama organizzare la spesa, per acquistare il più possibile in modo consapevole e giusto per sé stessa e per l’ambiente.

Mangia meglio, un po’ meno e muoviti di più. Questo è il nuovo mantra del mondo della nutrizione ed alimentazione, e per fortuna aggiungo! Fino a 10 anni fa l’unica regola che veniva professata era “elimina grassi e carboidrati”, così facendo si perdeva peso velocemente, ma lo si recuperava anche con grande facilità. Una dieta molto restrittiva non è sostenibile nel tempo e rischia di fare danni dal punto di vista fisico e psicologico.
Come psicologa mi occupo di sani stili di vita, fame emotiva, ciclo delle abitudini e benessere, ma mi capita spesso di dare anche qualche dritta, non solo sulla parte psicologica, ma anche dal punto di vista pratico. Non consiglio programmi dietetici, non è il mio lavoro. Penso però che una sana abitudine per migliorare la propria alimentazione e mangiare meglio, è quella di fare la spesa in modo consapevole.
Io adoro fare la spesa, da ragazza ho lavorato in un negozio di prodotti biologici e consigliare le persone nei loro acquisti o raccontare un prodotto a qualcuno che non lo conosce, per me è entusiasmante.
La strategia che utilizzo personalmente per fare la spesa, e consiglio di sperimentare anche alle persone che seguo in percorsi di benessere e dimagrimento, si basa sul Breviario di Resistenza Alimentare di Michael Pollan. Per chi non lo conosce, Michael Pollan è un giornalista americano, che ha portato avanti delle inchieste sul mondo del cibo e degli stili alimentari, partendo dalla forte preoccupazione per l’aumento di persone obese negli USA. I suoi libri e documentari sono ben fatti, facili e diretti, li consiglio.
Ecco le 4 cose da fare perché la tua spesa sia consapevole.
Soprattutto se non hai tempo di andare al mercato o spazio per acquistare tramite gruppi di acquisto solidale o dal contadino.
- Non acquistare o mangiare nulla che la tua bisnonna non riconoscerebbe come cibo. Michael Pollan consiglia di immaginarsi a far la spesa accompagnati dalla propria bisnonna, riconoscerebbe come commestibili alimenti elaborati, processati e costruiti a tavolino per aumentarne il consumo dall’industria alimentare?
- Evita prodotti alimentari con più di 5 ingredienti o la cui etichetta riporta sigle e nomi che in natura non esistono.
- Acquista prodotti che vanno a male o che hanno una scadenza vicina. Più la scadenza di un alimento è lontana, più questo sarà raffinato e avrà quindi meno nutrienti. La farina ad esempio, quella buona, ha una scadenza di 6 mesi massimo un anno, non che oltre sia immangiabile ma perde qualità e nutrienti.
- Al supermercato resta in periferia ed evita il centro. Il perimetro del supermercato è quello dove trovi il cibo fresco, dalla frutta e verdura al banco frigo con carne, pesce e latticini. Non è tanto male nemmeno la zona surgelati, se si sceglie stando attenti alle etichette. Le corsie centrali dei supermercati spesso sono quelle dei cibi processati e a lunga scadenza. Bisogna passarci ogni tanto, ma è decisamente una zona poco amica del mangiare bene.
Articolo pubblicato su Yoga Hub Trento.