Il 7 aprile torna il Mercato di San Martino
Dopo la pausa invernale, giovedì 7 aprile torna il Mercato di San Martino negli spazi esterni della Bookique di Trento. Saranno presenti nuovi produttori e ci sarà anche la presentazione del libro "Il mondo di Agitu", che racconta la storia dell'imprenditrice agricola, la quale credeva fortemente nella sostenibilità.

L’inizio del Mercato sarà “festeggiato” anche con la presentazione di un libro dedicato all’imprenditrice agricola Agitu Ideo Gudeta, che credeva fortemente nei valori della sostenibilità promossi dal Mercato di San Martino. Alle 18, quindi, ci sarà la presentazione di “Il mondo di Agitu è anche il nostro”, scritto da Benedetta Capezzuoli, che ha alternato alle vicende personali di Agitu il racconto del contesto in cui Agitu viveva: dal land grabbing in Etiopia, Paese natale dell’imprenditrice agricola, alla storia della Val dei Mocheni, sua terra d’adozione. Dialogheranno con l’autrice Marianna Moser, amica di Agitu, e Zebenay Jabe Daka, presidente dell’associazione Amici dell’Etiopia Odv, che organizza l’incontro assieme alla libreria “due punti”.
Il Mercato di San Martino è promosso da Cooperativa Samuele grazie al progetto “Dal Seme al Mercato”, finanziato dalla Fondazione Caritro. Collaborano al progetto il Comune di Trento, la Bookique e la cooperativa sociale Forchetta&Rastrello.
Gli altri mercati in città: da Santa Maria Maggiore a San Giuseppe
Questo nuovo mercato si affianca a quello del giovedì mattina di Piazza Santa Maria Maggiore, che offre la possibilità di acquistare prodotti dell’Economia Solidale Trentina: prodotti locali, buoni e attenti alla sostenibilità sociale e ambientale.
Accanto a questi due mercati, ci sono gli ormai consolidati mercati contadini di Piazza Dante e di San Giuseppe in via Filzi.
Proseguono le neo-nate esperienze dell’economia solidale: dalla CSA Naturalmente in Trentino all’emporio di comunità Edera
Da un’iniziativa avviata in tempo di pandemia, poi, ha preso vita anche la Comunità a supporto dell’agricoltura (CSA) Naturalmente in Trentino, nata dall’incontro tra cittadini, agricoltori e ricercatori. Grazie alla CSA, 32 famiglie di “mangiatori” – così vengono chiamati i consumatori – ordinano cibo sano e di qualità che viene distribuito ogni settimana direttamente dai 13 produttori nel punto di ritiro a Trento Sud. I “mangiatori” sono impegnati nel pre-finanziare parte dei costi di produzione alle aziende definendo assieme scelte colturali e di allevamento.
In questi mesi prosegue la campagna soci per l’emporio di comunità Edera, un nome che prende spunto dalla resistenza e dalla capacità invasiva di questa pianta. L’emporio, progettato da una quarantina di persone, sarà una cooperativa dove, alla vendita di prodotti, si alterneranno anche momenti organizzati per sensibilizzare la popolazione sul consumo critico e sugli stili di vita sostenibili. I soci coinvolti nella gestione doneranno almeno 3 ore di lavoro volontario al mese, garantendo così la sostenibilità complessiva del progetto. Servono 250 soci per partire; ad oggi si è raggiunto il 60% di questa cifra.
Cooperativa Samuele ha aperto anche La Botega di Samuele in via Marchetti 34/36: uno spazio di acquisto solidale gestito in modalità formativa, dove trovare i prodotti degli orti e delle cucine della Cooperativa insieme ad una selezione di articoli scelti secondo i criteri di impatto sociale e sostenibilità ambientale.
C’è poi il nostro Ecosportello Fa’ la cosa giusta! Trento, che ha preso forma dopo 17 anni di esperienza con la Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento. E’ una piattaforma fisica e online che offre informazioni sui temi dell’economia solidale. L’Ecosportello è promosso da quattro realtà che da anni operano in questo settore: Trentino Arcobaleno, Viração&Jangada, L’Ortazzo e Trento Consumo Consapevole.
Trento Consumo Consapevole, infine, è un’associazione non profit nata nel 2017 per promuovere e facilitare il consumo critico, consapevole e solidale a Trento e in provincia; aderiscono all’associazione molti gruppi di acquisto solidali (GAS).